Chi Siamo:

un po’ di storia, i nostri sogni, le nostre ambizioni

Il Giardino di Arianna nasce nell’autunno del 2006, all’epoca eravamo una giovane coppia alle prese con la nascita del primo figlio (Arianna appunto) e, come tutti i genitori, desiderando solo il meglio per nostra figlia, abbiamo iniziato a porci domande, a prendere informazioni, ad acquisire una sempre maggiore consapevolezza circa i prodotti che usavamo per la cura del suo corpo, è stato in quel momento che abbiamo acquisito un’autentica sensibilità verso il naturale, sensibilità che ci ha portato da una parte ad evitare, il più possibile, tutti i prodotti contenti sostanze di origine petrolchimica, contenenti SLS, SLES, parabeni, coloranti sintetici, oli minerali, dall’altra a preferire prodotti non testati su animali e, possibilmente, certificati ECO-BIO.

Presto abbiamo deciso di trasformare il nostro personale interesse per il naturale in un lavoro, un lavoro dunque che è anche una passione, un’esigenza intima, quella di rispettare l’ambiente, gli animali e, sì, anche il nostro corpo, evitando sostanze dannose ed inquinanti.

Oggi giorno, in commercio, molti prodotti si fregiano del titolo di “naturale”, quasi che bastasse scriverlo perché tale sia, all’analisi poi dell’INCI si scopre che di naturale hanno ben poco, per questo, per offrire a chi si rivolge al Giardino di Arianna la massima trasparenza , il nostro catalogo prodotti è arricchito dell’INCI, delle immagini e di tutte le informazioni utili che riusciamo a reperire, così che ognuno sia in grado di fare le sue valutazioni e scegliere nel miglior modo possibile.

Fermo restando che purtroppo, a tutt’oggi, non sempre è possibile proporre al cliente cosmetici completamente naturali, in quanto mancano sul mercato dei validi sostituti, per noi è fondamentale che il consumatore abbia la possibilità di verificare quelli che sono gli ingredienti dei prodotti che vendiamo, in modo che la sua scelta sia pienamente e genuinamente consapevole.

Per i nostri figli (Arianna e Marco) desideriamo il meglio, come tutti i genitori del resto, ma soprattutto desideriamo lasciare loro un mondo più pulito, ricco di specie animali e vegetali, un mondo dove lo sfruttamento delle popolazioni sia ormai un brutto ricordo, per far ciò non esitiamo a preferire prodotti equosolidali, con imballi riciclati, con ingredienti di origine biologica certificata, privi di OGM.

Vuoi conoscerci meglio? leggi nel nostro blog i post con l’etichetta Un po’ di noi

Reduce, Reuse, Recycle

Se vogliamo un mondo migliore, più verde e con meno rifiuti è necessario che ciascuno di noi si impegni per questo non solo con grandi campagne e dure lotte, ma anche con piccoli e semplici gesti quotidiani come quello della raccolta differenziata e del riutilizzo dei materiali prima di gettarli. Proprio seguendo questa filosofia abbiamo sempre cercato di riutilizzare le scatole e gli imballi con cui i fornitori ci inviano i prodotti per imballare i vostri ordini e ricicliamo la carta di giornali, riviste, cataloghi e pubblicità per realizzare le tagliatelle di carta con cui riempiamo i vostri pacchi. Anche la scelta delle dimensioni delle scatole non è casuale, infatti più e piccola la scatola e minore sarà il riempimento necessario, ma non solo, occuperà anche meno spazio nel camion del corriere consentendo di ridurre i viaggi e risparmiare Co2.
Inoltre nel retro della vostra fattura troverete alcuni consigli per il corretto smaltimento degli imballi:

Suggerimenti per lo smaltimento degli imballi

Scatole in cartone
Al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri imballi, pur garantendo la massima sicurezza per i prodotti che avete acquistato, ove possibile, riutilizziamo le scatole con cui i fornitori stessi ci hanno inviato i prodotti o scatole in cartone riciclato. Le scatole in cartone possono essere gettate nel cassonetto della raccolta differenziata della carta o nel sacchetto per la raccolta porta a porta. È sempre bene appiattirle prima di gettarle per non ingombrare inutilmente il cassonetto.
Riempimento
Per far sì che i prodotti non si muovano durante il trasporto e non risentano degli urti utilizziamo del materiale riempitivo che può essere:

  • Tagliatelle di carta di giornale riciclata (utilizziamo giornali, cataloghi e pubblicità cartacea ricevuta in buchetta) che possono essere gettate nella raccolta differenziata della carta o utilizzate per l’accensione del camino o del barbecue a legna.
  • Palline in polistirolo biodegradabile (verdi). Queste patatine sono a base di amido di mais biodegradabile e compostabile e si decompongono a contatto con l’acqua non lasciando alcun rifiuto tossico. Possono essere anche utilizzate come gioco attaccandole una all’altra inumidendole con una spugna per realizzare costruzioni biodegradabili.
  • Palline di polistirolo classiche (bianche). Riutilizziamo le palline di polistirolo che troviamo nei pacchi dei nostri fornitori per ridurre gli sprechi. Queste palline possono essere gettate nel cassonetto della plastica, nel sacchetto della plastica per la raccolta porta a porta oppure possono essere riutilizzate sia come imballaggio sia per realizzare divertenti festoni.